Il cavallarizzo/Libro 1/Capitolo 43
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Cap. 43. Del numero delle vene & ossa del cavallo.
Io haverei veramente potuto fuggire di scriver delle vene che sono nel corpo del cavallo, essendo questo più tosto officio, che s’appartiene al marescalco che al cavallarizzo & cavalliere; ma havendov’io parlato di sopra del cavar sangue, mi par non fuor di proposito seguitare in questo modo, accioche in questo medesimo libro, si possi vedere ancor questo; non però del tutto allieno dalla professione del cavallarizzo. Et però ho voluto raccogliere quel poco che mi è parso più convenevole, & in breve dirne quel che i buoni auttori ne scriveno copiosamente per non dar causa alli lettori di andar cercando, & affaticarsi in leggere questo & quell’altro auttore. Dico adunque, che il numero delle vene nel corpo del cavallo è in cotal modo distinto. Prima nel palato sono due vene; sotto à gl’occhi due; & si dimandano suboccularie; nel petto due; nelle congiunture delle spalle due; e delle coscie due; di sotto i cerri quattro; ne taloni due; nelle corone de piedi quattro; nelle parti di dentro delle coscie di dietro quattro; di sotto la gambe due. Et sono in somma (secondo Vegetio) vene venti nuove. Et l’ossa sono in tutto cento settanta. Benche altri vogliano che siano cento e novanta dui. Potrei anco dirvi del numero de’ membri del cavallo, & così fare anatomia, ma non voglio più dilattarmi in questo. Spero bene se Dio mi darà sanità & allegrezza più di quella ch’io non ho havuto fin hora di farla come si deve; e di narrare tutte le infermità che possino avenire al cavallo, con le origini & cure loro. Ma per hora basti questo. Passiamo al governo adunque del cavallo, dipoi la farraina.