Il buon cuore - Anno XIV, n. 28 - 10 luglio 1915/Notiziario

Notiziario

../Beneficenza IncludiIntestazione 4 marzo 2022 50% Da definire

Beneficenza

[p. 224 modifica] NOTIZIARIO

UNA CERIMONIA IN DUOMO PER LA VITTORIA DELLE ARMI ITALIANE

In Duomo ebbe luogo una solenne cerimonia religiosa per auspicare la vittoria alle armi italiane. La Cattedrale era affollata di un pubblico imponente: numerosissime le autorità civili e militari; numerosissimi gli ufficiali di tutte le armi- e imponente la quantità dei soldati, sparsi quà e là in ogni parte della chiesa., Ai piedi della gradinata del coro si allineavano le bandiere tra le quali molte.portavano i colori nazionali. Nel centro della navata mediana due lunghe file di carabinieri in alta tenuta coi pennacchi fiammanti tenevano sgombro un corridoio per lasciar libero passo alle autorità. Il pontificale fu celebrato dall’arcivescovo card Ferrari che vestiva la Porpora cardinalizia, circondato • da tutto il Capitolo. A metà della cerimonia il cardinale Ferrari salì sul pergamo per tenere il discorso di circostanza Il Cardinale, fra un silenzio raccolto e devoto, dice della gravità del momento e dei doveri che sorgono, i quali diventano preminenti per il buon cristiano e per il buon cittadino. «Ma dove imparare questi doveri? Senza la fede è imPossibile: piftla tu dunque, o Fede immortale e benefica. Illuminati cosi. da questa luce divina, noi diventiamo superiori agli eventi: non temere, dice al buon cittadino la Fede, ama Dio ed obbedisci ai suoi rappresentanti, che con mano sicura presiedono alle sorti della nazione ed Egli ti assisterà in tutte le vicende della vita.» Proseguendo, l’arCivescovo discorre del doVere di amare la Patria: «Il precetto divino; «ama il padre e madre tua» si estende alla Patria, che nei padri e nelle madri trova la ragione. della suk, esistenza. L’amor di patria, dice ’l’Angelico dottore, è qualche cosa di divino. Quindi non risparmiar nulla alla Patria, cedi i tuoi beni, le persone care, se -fa bisogno, il’tuo sangue, offrile i tuoi dolori,, Questo vuole l’amor di patria,- questo sente di dover ogni buon cittadino; infelice davvero quel cittadino che domani, passata la grande prova della

Patria, dovrà confessare di non aver fatto niente per lei! «Ma tutto offri non per forza, non pér timore, bensì per amore, intuendone il merito alla vita eterna: tutto -sacrifica, ossequiente al principio d’autorità. «E voi, madri cristiane dovete superare in fortezza le madri spartane; e come quelle dicevano ai figli partenti per la guerra: «o con questo scudo o su questo», c08i voi dite ai vostri figli; «Partite per l’Italia, e se Dio vi concede il ritorno possiate dire: «’Abbiamo fatto tutto il nostro dovere.» Un altro dovere è quello che dovrà ricondurre e conservare perennemente la pace. Il cittadino deve vedere nella guerra il castigo di Dio ma non spaventarsene, perchè esso viene da padre amoroso ed è monito per togliere le cause del castigo stesso; l’irreligiosità, il vizio, l’ingiustizia, l’odio fra gli uomini Raccogliamo questo monito,. perchè se dobbiamo desiderare che presto torni la pace nel mondo, ancora più dobbiamo volere che sia una pace prospera e sicura, e non continuamente insidiata da cause di corruzione. Ma Poi confortiamod Sant’Agostino, pensando ai suoi cristiani, caduti valorosamente sotto l’urto delle orde vandaliche si confortava pensando che da questa patria terrena dove avevano sparso il loro sangue, erano passati nella patria celeste; si può oggi ripetere lo stesso pensiero ricordando i nostri cari che combattono ai confini della Patria e che la Religione assiste ittiche nell’ora dei più duri cimenti. Il cardinale termina invitando Od invocare l’aiuto di quel Dio senza del quale nulla si può fare per l’Italia diletta, a pregare per il Re, per i duci, per la, milizia, per quelli che reggono la cosa pubblica, per tutti quelli che soffrono, avvalorandO la preghiera con l’intercezione della Beata Vergine e dei Santi Patroni Ambrogio e Carlo ed invocando ci sia concesso di trovarci in un giorno non lontano a cantare il «Te Deum» della vittoria per le conse:mite difese e libertà della Patria. La cerimonia Musei una solenne manifestazione di concordia e di alto sentimento patriottico.

A Gemonio la sig. Carolina ’Perozzi Locarno • A Pegli il doti. Lorenzo Canzani A Torino- la sig. Anna Cesana ved. Usigli A Torino il cav. Ercole Squarini ingegnere capo a riposo dell’uffiCio tecnico di finanza A Feltre il sig. Cornelio Roso

DIARIO ECCLESIASTICO Il, domenica- VII. dopo Pentecoste e II• del mese,

Il Patrocinio di M. V. lune& — Ss. Nabore e Felice martedl — S. Anacleto. l4, mercoledi — S. Bonaventura vescovo. 15, giovedì — S Enrico. ‘6, venerdì — La B. V. del Monte Carmelo. 17, sabato — S. Marcellina. Giro delle SS. Quarant’Ore.

Continua a S. M. Incoronata. 13 martedi, a S. M. Podone. 17 sabato, a S. Sisto. 11.101~ e • 1.110110. • a ••••••• •

AFFITTASI Porto Ceresio, abitazione con giardino Posto incantevole, climatico, sanissimo. Telefonare 81-72 ore 9 e mezza per fissare appuntamento., lamanolli •

mar

G ra nzia

6

massima di ricevere il genuino

BRODO

MAGGI DI IN,

voi avrete acquistando la

Scatola da 20 Dadi a L.17 Necrologio settimanale A Milano la sig. Carlotta Zappa vedova Allocchi() — la sig. Maria Restellini Vaghi — il sig. Moneta Gaetano — il sig. Giovanni Ruggeri —

Gorente reeponsabtte Romane:3n geb; Angolo Francese°.

e verificando se l’involucro

di carta che la copre porta in= tatti i bolli di sicurezza

5.2,geLrarrmrez: Croce-Stella

Milano-Stati.-Tip. Milesi & Nicola, Via Campo Lodigiano, 3