Il buon cuore - Anno X, n. 23 - 3 giugno 1911/Notiziario
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NOTIZIARIO
Un’altra elargizione del signor Pisa. — Alle numerose e cospicue elargizioni gia fatte, il signor Giuseppe Pisa — quale titolare dell’eredità Giuseppe Pisa — diede all’Istituto Umberto I di Corso Lodi, la somma di L. 500; contribuendo con ciò al raggiungimento dell’ideale del benefico Istituto, che è quello della prossima sua erezione in corpo morale.
Necrologio settimanale
— A Milano, il signor Giulio dei conti Pullè; — l’ing. comm. Luigi Rolla, per ben 17 anni già preside del regio istituto tecnico Leon Battista Alberti di Cremona. Educatore scrupoloso ed efficace, il Rolla spese tutto se stesso nella scuola e per la scuola; — il conte Ippolito de la Forest de Divorane, ispettore principale delle ferrovie dello Stato; — la sig. Rosalia Pedotti ved. Valsetchi.
— A Maniago, la contessa Paolina D’Altimis-Maniago nata contessa Rota.
— Ad Avigliana, il comm. dott. Modesto Abelli.
— A Venezia, la contessa Maria Anna Malmignati vedova Leoni.
— A Sarzana, il cav. Giovanni Danè, tenente colonnello di fanteria nella riserva, veterano delle campagne d’Africa dell’87-88 già sindaco di Sarzana.
— A Pegli, il cav. Pietro Balestrieri, capitano di fanteria a riposo, già sindaco di quel Comune.
A Castiglione d’Adda, il dott. Achille Peroni, medico condotto. Esercitò l’arte sua da vero apostolo con sacrificio ed abnegazione. Combattè da volontario con Garibaldi nel ’59, nel ’6o in Sicilia con la spedizione Medici, rimanendo ferito a Milazzo, e nel ’66 a Bezzecca veniva fatto prigioniero, rimanendo per tre mesi internato in Erzegovina. Nel 1867 si guadagnava il titolo di benemerito della salute pubblica assistendo i colerosi in Soncino.
A Savona, il comm. Matteo Siniscalchi, colonnello del 41 reggimento fanteria, di stanza in quella città.
VARIETÀ
Contro le morsicature d’insetti. — Vi ha pur troppo una miriade d’insetti, le morsicature dei quali riescono noiose all’uomo qualche volta anche nocive. Ma facendo uso della seguente ricetta, si è immuni da queste piccole contrarietà e si è sicuri di far sparire il dolore, certe volte anche intenso, che possono produrre questi parassiti del genere umano. Non appena si è morsicati, o da mosche, o da vespe, o da calabroni, o da pecchie, o da zanzare, o da tafani, o da qualunque altro insetto, si strofini subito la parte horsicata con un pezzettino di porro. L’efficacia di questo legume è incontestabile; la bollicina ed il prurito scompaiono immediatamente.
Modo d’estinguere il fuoco nei camini. — Appena t’accorgi essere appiccato il fuoco al tuo camino, chiudine la bocca con una coperta da letto umida. Venendo per tal guisa impedito al camino di tirare aria dal basso, la fuliggine si spegne senza difficoltà ed in pochi minuti.
Carciofi fritti. — Spogliate delle foglie dure otto o dieci carciofi; estraete quella specie di fieno interno; tagliateli a fette sottili, indi intrisi nell’uovo sbattuto con poco sale e ravvolti nella farina bianca friggeteli in una tegghia con un pezzetto di burro a lentissimo fuoco. Quando avranno preso colore da una parte, rivolgeteli dall’altra e dopo alcuni minuti spargetevi sopra un pizzico di prezzemolo tritato con una foglia di salvia. Da ultimo fateli saltellare e metteteli sul piatto in corona aspersi di burro. Quando il carciofo sia tenerello, cotto in questa guisa, riesce prelibatissimo.
DIARIO ECCLESIASTICO
4 giugno — Domenica di Pentecoste — S. Quirino
vesc. e m.
5, lunedì — S. Bonifacio vesc.
6, martedì — S. Eustorgio II arciv.
7, mercoledì — Tempora — S Norberto arciv.
8, giovedì — S. Medardo vesc. e m.
9, venerdì — Tempora — Ss. Primo e Feliciano.
10, sabato — Tempora — S. Margherita.
Adorazione del SS. Sacramento.
Continua al Gentilino
7, mercoledì — A S. Eustorgio.
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Gerente responsabile.
Romanenghi Angelo Francesco.
Milano. Tip. L. F. Cogliati, Corso P. Romana, 17.
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