Il buon cuore - Anno VIII, n. 48 - 27 novembre 1909/Società Amici del bene
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Società Amici del bene
Pei Carcerati tubercolosi di Pianosa
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AVVISO.
«Ma, come — ci si chiede in questi giorni, da parecchie gentili persone — non potremo quest’anno conservare la gradita abitudine di comperare alla Fiera pro bambini ciechi gli indumenti per poveri, destinati alla provvida «Formica?» Non potremo avere, come di solito, il doppio e facile piacere di una doppia, spontanea carità? La Fiera comincia il 2 dicembre ed ebbimo l’avviso che l’ultimo termine per la consegna alla «Formica» è il primo dello stesso mese.
No, no: mentre ringrazio della domanda che dimostra il premuroso interessamento a due opere che ci stanno a cuore, sono ben lieta di poter rispondere che l’abitudine, che le gentili persone chiamano gradita, può essere perfettamente continuata, come negli anni scorsi.
Fu errore involontario di qualcuno soltanto il fissare la data ultima di consegna all’1 dicembre, mentre dalla Presidenza si conservò e si propose quella del 5, appunto anche per lasciar adito, a chi desidera, di comperare alla Fiera i banchi rigurgitanti, nel Salone di via Vivaio, di calde coperte, di soffici scialli, di linda biancheria, di utilissimi indumenti passeranno certo anche quest’anno, per mezzo di generose Formiche ad alimentare.... il Formicaio. Questo risiede ora, per graditissima offerta del R.mo Monsignor Vitali in una sala del suo alloggio, presso l’Istituto dei Ciechi.
La Presidente della Società «la Formica»
Matelda Cairati.