Il buon cuore - Anno V, n. 19 - 5 maggio 1906/Notiziario

Notiziario

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Società Amici del bene
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NOTIZIARIO


I nostri Reali — acclamati con tutto il cuore da ogni classe della cittadinanza — hano inaugurato la nostra Esposizione mondiale ed i lavori per la nuova stazione Centrale, hanno visitato i nostri Istituti di beneficenza e di educazione, dappertutto accolti colle dimostrazioni del più sincero affetto. Nel partire S. M. il Re ha messo a disposizione del Municipio cinquanta mila lire per opere di pubblica beneficenza ed altre ventimila lire da aggiungersi al fondo di soccorso per gli operai vittime di infortuni nei lavori dell’Esposizione.

Il sindaco senatore Ponti fatto marchese. — S. M. il Re, dopo il discorso pronunziato dal sindaco sen. Ponti alla inaugurazione della Esposizione, nel ringraziarlo, gli annunciava di avergli conferito il titolo di marchese, trasmissibile ai discendenti maschi.

Questa distinzione che il Re ha conferito al sindaco di Milano è accolta da tutti con soddisfazione viva. Essa onora non solo il primo magistrato cittadino, ma un uomo a nessuno secondo per la coscienziosa devozione al pubblico bene, e fra i primissimi per l’elevatezza e la nobiltà dell’animo, per il sincero spirito democratico che ha ereditato col suo nome e che lo fa sempre pronto ad intendere i bisogni delle classi diseredate, sempre desideroso di poterli soddisfare.



Necrologio settimanale


In Milano, l’ing. Luigi Forcellini, emigrato veneto; nel 59, 60 e 61, ufficiale dei granatieri, nel 66 comandante di una compagnia di garibaldini guadagnò la medaglia d’argento al valor militare. Fu collaboratore di Paulo Fambri all’acquedotto di Venezia e scrittore colto ed arguto.

— A Cottolengo, il farmacista Camillo Alberini, disponendo della sua sostanza valutata centomila lire, a beneficio di quell’ospedale: destinò anche premi d’incoraggiamento ai migliori alunni di quelle scuole.

— A Pavia, improvvisamente, il colonnello nob. cav. Robaglia Antonio, comandante del 9º reggimento artiglieria. Nacque a Milano nel 1852; nel 1898 fu chiamato da S. M. — allora principe ereditario — a coprire la carica di aiutante di campo. In tale carica trovavasi, quando avvenne il dramma di Monza, ed al Robaglia toccò di portare al nuovo Re, lontano dalla patria, la ferale notizia.

— A Torino, per una caduta da cavallo, il cav. Vittorio Giaccone, agente di cambio.

— A Venezia, a 47 anni, il cav. Giuseppe Dario Paolucci dei conti di Calboli, marchese di Fabriano, avvocato fiscale militare.

— A Novara, il valoroso maggiore cav. Pio Zanardi, un burbero benefico, di esemplare rettitudine e di ottimo cuore. Di lui parla con ammirazione per la sua condotta in Africa la marchesa Pianavia nei suoi Tre anni in Eritrea.



DIARIO ECCLESIASTICO


6 maggio — Domenica terza dopo Pasqua — il Patrocinio di S. Giuseppe, s. Paolo della Croce.
7, lunedì — S. Stanislao vesc., s. Gisella.
8, martedì — S. Vittore m.
9, mercoledì — S. Gregorio Nazianzeno vesc.
10, giovedì — La traslazione di s. Nazaro.
11, venerdì — S. Antonino arciv.
12, sabato — S. Pancrazio mart.

Adorazione del SS. Sacramento

Continua a S. Antonio
9, mercoledì — All'Ospedale Maggiore


Gerente responsabile.

Romanenghi Angelo Francesco.


Milano. Tip. L. F. Cogliati, Corso P. Romana, 17.