Il buon cuore - Anno IX, n. 36 - 3 settembre 1910/Notiziario

Notiziario

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Società Amici del bene
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NOTIZIARIO


I pellegrinaggi per le feste di S. Carlo, da alcuni giorni si susseguono con intensità. Con treno speciale sono arrivati circa due mila pellegrini della Pieve di Lecco accompagnati dal preposto e dai parroci dei singoli paesi. Dopo una sosta nel Duomo ove celebrò messa il preposto, i pellegrini in parte, visitarono alcune chiese, in patte si portatcno a Rho, al Santuario dell’Addolorata tenuto dagli Oblati missionari. A codesti pellegrini s’unirono quelli delle Pievi di Leggiusso Monvalle, e di Alzate. A tutti tenne un discorso mons. Balconi in rappresentanza del Cardinale.

Altri pellegrinaggi minori continueranno nella settimana perchè — per ordine del Cardinale Arcivescovo — tutte le pievi della diocesi, devono organizzare queste speciali visite alla tomba di S. Carlo, nella ricorrenza del terzo centenario della sua canonizzazione.

In occasione della quale, la nostra cattedrale vedrà completata di vetrate a colori quell’unica finestra del transetto a sinistra che ne è priva.

Questa finestra era rimasta nei secoli disadorna. Fin dall’epoca della morte di S. Carlo Borromeo si era deciso di dedicargli quella vetrata evocando i fatti più notevoli della vita del sarto arcivescovo. Fu soltanto quando Giuseppe Bertini finì le vetrate della facciata e della abside che si pensò d’affidargli l’esecuzione della decorazione pittorica di questa finestra: ma la morte dell’insigne artista tolse che il progetto divenisse realtà. Due anni sono preparandosi le feste centenarie di S. Carlo, l’idea fu ripresa e si bandi un concorso tra gli artisti italiani specializzati nella pittura sul vetro: il a ncorso non ebbe esito, sopratutto perchè non vi poterono prendere parte i continuatori del Bertini, il gruppo di artisti cioè che si stringe attorno a Giovanni Beltrami, e che si e dedicato esclusivamente a quella pittura sul vetro la quale vanta insigni tradizioni in Italia, ma che oggi non alletta più i nostri artisti. Cosi più tardi l’amministrazione del Duomo dovette affidare allo stabilimento Beltrami, il lavoro senza ricorrere a nuovi concorsi.

E il lavoro procede alacre e continuo: attorno a Giovanni Beltrami, Giovanni Buffa, Innocente Cantinotti, Giulio Zuccaro e qualche altro, disegnatori efficaci e raffinati, hanno preparato sul cartone la composizione pittorica da tradursi sul vetro.

La grande vetrata di S. Carlo è alta 23 metri e larga quasi 5 e sarà certamente un nuovo decoro della nostra superba cattedrale.

Necrologio settimanale


— A Meina, la contessa Antonietta Bracorens di Savoiroux nata Solaroli di Briona.

— A Treviglio, Emilio Verga, nipote dell’illustre Andrea Verga.

— A Domodossola, la signora Innocenta Massioli, beneficò gli istituti locali ed in special modo le scuole elementari comunali, alle quali legò lire diecimila.

— A Castellanza, l’avv. nob. Antonio Arturo Vimercati.

— A Rovigo, la nobildonna contessa Teresa Manfredini, appartenente ad una delle più vecchie e più cospicue famiglie del Polesine.



DIARIO ECCLESIASTICO


4 settembre — Domenica prima dopo la Decollazione — S. Gregorio I papa.
5, lunedi — S. Lorenzo Giustiniani.
6, martedi — S. Benedetto Crespi vesc.
7, mercoledi — S. Regina verg. e m.
8, giovedi — Natività di Maria Ss. in Nazaret.
9, venerdi — S. Gioachino e s. Adriano m.
10, sabato — S. Nicola da Tolentino.

Adorazione del SS. Sacramento.

Continua a S. M. delle Grazie.
7, mercoledi — A S. M. di Loreto.


Gerente responsabile.

Romanenghi Angelo Francesco.


Milano. Tip. L. F. Cogliati, Corso P. Romana, 17.