Il Parlamento del Regno d'Italia/Giuseppe Dabormida
Questo testo è stato riletto e controllato. |
◄ | Antonio Gallenga | Vincenzo Ricasoli | ► |
senatore.
Personaggio di molta prudenza e dotato di non comune ingegno, dalla carriera militare nella quale si è altamente distinto, tanto che è pervenuto al grado di luogotenente generale colla presidenza del comitato superiore d’artiglieria da lui tenuta già da molti anni, è entrato nella politica nella quale ha pure occupato elevato posto, essendo stato per ben due volte presidente del consiglio dei ministri e ministro degli affari esteri.
La morte dell’egregio conte di Cavour, nella cui casa da lunghi anni abitava, produsse sopra di esso una così forte impressione, che fu quasi colpito dallo stesso morbo letale, e da quell’ora in poi ha dovuto ritirarsi completamente dagli affari, con perdita e danno dell’armata e della pubblica amministrazione.