Il Parlamento del Regno d'Italia/Cristoforo Mameli
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senatore.
La carriera politica del commendatore Mameli, è stata una delle più rapide ed onorevoli. Eletto deputato al Parlamento nazionale per la parte da esso presa insieme ai molti altri illustri cittadini che abbiamo avuto in queste pagine sovente occasione di nominare, ad attivare la concessione delle costituzionali franchigie, si distinse per la sua operosità quanto per le estese cognizioni, e la saviezza e moderazione della condotta.
Quindi avvenne che egli entrasse a far parte dei consigli della corona in qualità di ministro dell’istruzione pubblica, e che ad esso si debbano alcune delle leggi le quali hanno regolato nel regno subalpino, questa importantissima branca della pubblica amministrazione.
Cessato il ministero del quale egli era stato chiamato a far parte, il Mameli fu ammesso all’onore di sedere nel Senato del regno, e creato consigliere di Stato.
Tanto nell’uno quanto nell’altro insigne corpo, egli ha reso e rende tuttora i più segnalati servigi, tanto col prendere una parte attivissima alle discussioni e agli studi del primo, quanto coll’assistere con molta assiduità alle deliberazioni e ai consulti del secondo.