I gran destrier, che tra le schiere armate
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti di Gabriello Chiabrera
LII
I gran destrier, che tra le schiere armate
Urtar doveano, ed annitrir spumosi,
Snervate in ozio, o per gli dì festosi
4Or a fren gli tenete, or gli spronate;
E con morbida man briglie dorate
Ite volgendo su gli arcion pomposi,
Ed esperti a vibrar guardi amorosi,
8Date battaglia alle bellezze amate.
Ma sian di ragni le corazze albergo,
E su gli elmi d’acciâr la luce viva,
11Delle gemme e dell’ôr polve deprede:
Che ambe le braccia rilegate al tergo,
Vuole Ottoman dell’Ellesponto in riva
14Per cotanta virtù darvi mercede.