I funghi mangerecci e velenosi dell'Europa media/Parte speciale/Descrizione delle specie/Agaricacee/Pholiota/Pholiota mutabilis

Pholiota mutabilis

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Pholiota mutabilis Schaeff. — Tav. LI.

Ital. Famigliuola gialla, buona. Volg. Broche, Brochete (Veneto). Franc. Agaric changeat. Ted. Wandelbarer Blätterschwamm.

Ha cappello da convesso-gibboso spianato-umbonato, igrofano, allo stato vegeto di colore nel centro fulvo e al margine giallo, [p. 92 modifica] a tempo secco tutto uniformemente giallastro o canella; lamelle spesse, verso il gambo attaccate allo stesso e talora un po’ decorrenti, da prima giallognole, poi fosco-canella; gambo pieno, poi cavo, tenace, sopra l’anello pallido, sotto tutto coperto da eleganti squamette scabrose, fosco-ferruginee; anello membranaceo, esteriormente fioccoso-scaglioso, del medesimo colore; carne bianco-giallastra nel cappello, giallastro-scura nel gambo, di odore grato da frutta; basidii clavati, 20-25 × 6-7 μ.; spore di colore ferruginoso, obovate, 6-7 × 4 μ.

Nasco dalla primavera all’autunno sulle ceppaglie in putrefazione di alberi a foglia, specialmente di ontano e tiglio, in famiglie numerose d’individui, riuniti tra loro alla base in cespi.

È fungo molto saporite come lo sono quasi tutti i funghi primaverili. Conviene però raccoglierlo non troppo sviluppato e rigettare la parte del gambo sotto l’anello, perchè è troppo fibrosa e tenace ed inoltre ha un leggier sapore di legno che non perde colla cottura. Vi sono molte altre specie, o insipide o sospette, che crescono in famiglie sui ceppi, come la Pholiota mutabilis e che, osservando il solo modo di crescere, potrebbero confondersi colla stessa; però se si confronteranno i caratteri qui sopra esposti, specialmente il gambo fornito di anello e di squame, non vi sarà pericolo di ingannarsi e di prendere una specie per l’altra. Crescendo già in primavera, merita d’essere a preferenza conosciuto pel motivo che in questa stagione i funghi mangerecci sono più rari. Spiegazione delle figure: a Cespo di funghi, b Fungo sezionato, c Basidii. d Spore.