I funghi mangerecci e velenosi dell'Europa media/Parte speciale/Descrizione delle specie/Agaricacee/Clitocybe/Clitocybe nebularis
Questo testo è completo. |
◄ | Descrizione delle specie - Clitocybe | Descrizione delle specie - Clitocybe conglobata | ► |
Clitocybe nebularis Batsch. — Tav. XXXIII.
Ital. Agarico nebuloso. Franc. Agaric nebuleux.
Ha cappello da convesso-gibboso spianato, di colore grigiastronebbia col centro fosco, glabro, secco; lamelle spesse, strette, scorrenti sul gambo, bianche, facilmente staccabili dalla carne del cappello; gambo pieno, biancastro, traente al grigio, alla base bulboso, fìbrilloso-pruinato, poi glabro; carne bianca, di odore di farina fresca e di sapore dolcigno; basidii clavati; spore ovato-allungate, jaline, 6-7 × 9 μ.
Nasce nelle selve, per lo più ai margini erbosi, in cerchio o in gruppi di parecchi individui.
Non sono concordi i pareri degli Autori sulle qualità di questo fungo. Chi lo dice sospetto, chi mangereccio, chi lo ritiene innocuo se mangiato in poca quantità e nocivo se mangiato in quantità straordinaria. Il fatto sta che veri casi di avvelenamento con questo fungo non si conoscono, e che al più potrà forse riuscire indigesto o causare qualche disturbo se mangiato troppo abbondantemente. Io me ne cibai molte volte, anche in abbondanza, e non ebbi a soffrire disturbo alcuno. La carne è tenera, presto cotta e di buonissimo gusto, per cui io lo tengo per uno dei migliori funghi mangerecci. Spiegazione delle figure: a-b Individui in vario grado di sviluppo, c Individuo sezionato, d Basidii. e Spore.