I destrier che del Mincio in sull'arena
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti di Gabriello Chiabrera
L
PER IL MEDESIMO SOGGETTO.
I destrier che del Mincio in sull’arena
Albergo fan, così Boote ammira,
Che per eccelso carro ei gli desira,
4Quando fra l’umid’onde in giro il mena.
Con lor Piroo, che il Sol sferza ed affrena,
In perder di beltà forte s’adira,
E la volubil fama alto sospira,
8Che ne’ rapidi aringhi ha minor lena.
Ma tra le sponde della nobil Terra
Serbagli Marte, e co’ suoi spirti ardenti
11Gli rende invitti ne’ guerrieri affanni:
Perchè a Francesco sian ministri in guerra,
Quand’egli a scampo dell’afflitte genti,
14Andrà per l’Asia a calpestar Tiranni.