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Giovanni Cena - Homo (1909)
Umanità - Il pessimista
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Il pessimista.
Chiamatelo fra voi! Non lo vedeste
giungere, cupo e solo, fra’ tumulti
vostri? Non par che il muto teste insulti
ai vostri lutti ed alle vostre feste?
No. Tace. Guarda, e forse pianti occulti
reprime sotto le pupille meste,
e il suo petto, che par immoto, investe
un impeto frenato di singulti.
Chiamatelo! Non lasci egli le soglie
così. Implorerà? Senza che implori,
ebben, fategli dolce vïolenza.
Poich’egli sa che non è viver senza
gioir dei gaudii, soffrir dei dolori
vostri, morire della vostra morte!