Guida per la città di Firenze e suoi contorni/Avviso dell'editore
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Prefazione | ► |
AVVISO DELL’EDITORE
I nuovi abbellimenti eseguiti in questi ultimi tempi sì nei pubblici che nei privati edifìzi della nostra Città, mi hanno fatto risolvere ad intraprendere la stampa di una nuova Guida della medesima.
Io non ho risparmiato nè cure nè spese per arricchirla di tutte le notizie che la potessero rendere più esatta e più completa di quelle che fin ad ora hanno veduto la luce.
I sacri Tempii ai quali si sono fatte notabili aggiunte di bei monumenti; gli antichi Palazzi novellamente ricostruiti; i Teatri sfarzosamente abbelliti; le nuove strade che fuori e dentro la città vannosi aprendo; tutto quello in line che ha rapporto all’accrescimento della di lei bellezza è stato con la maggior diligenza ricercato, e con esattezza descritto. Si è pure rettificato tutto quello che tratta del Museo di Fisica e Storia Naturale, e di ciò sono debitore alla gentilezza di uno di quei Signori che a detto stabilimento presiede.
Sono stati ancora corretti parecchi sbagli occorsi nelle Guide fin qui stampate sull’articolo che riguarda la I. e R. Galleria pubblica, ma per la maggior estensione di notizie su quel gran deposito di Belle Arti possono i Sigg. Forestieri osservare la Descrizione compilata da uno dei conservatori della Galleria medesima, che si vende alla Dipensa della Gazzetta e dai librai Veroli e G. di questa città; presso i quali troveranno ancora la Descrizione dell’I. e R. Palazzo Pitti fatta di recente dal sig. cav. Francesco Inghirami nella quale ha dato pure esatta contezza della famosa Galleria in esso esistente.
A comodo ed utilità dei Sigg. Forestieri ho aggiunto una nota dei principali proprietari di Gallerie di quadri, di magazzini di scultura e oggetti di belle arti, come pure gli indirizzi dei negozianti di libri antichi e moderni, di stampe, di gioie, di generi di moda, e non ho omesso d’indicare ove esistono i primarii Alberghi, ed altri stabilimenti ec. ec.
La pianta topografica della Città che si trova di contro al frontespizio è incisa colla maggior precisione dal valentissimo sig. Antonio Verico.
Non ostante tutte le mie premure onde questa Guida riuscisse più perfetta che possibile fosse, son ben lontano da credere di aver ottenuto il mio intento; e chieggo anzi anticipatamente indulgenza al lettore il quale, spero, me raccorderà, considerando non esser proprio dell’umana natura il far cosa che perfetta sia.