Guida della Val di Bisenzio/Parte prima/Vie

Vie

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Parte prima - Industria manifatturiera Parte prima - Cave

[p. 20 modifica]Vie. — Sulla destra del Bisenzio corre la via provinciale, ruotabile sino a S. Quirico di Vernio, e di là prosegue mulattiera sino a Montepiano ma poco prima di questo villaggio si fa di nuovo ruotabile e pianeggiante per un tratto di 4 chilometri circa sino a Rio Fobbio, confine tra la provincia fiorentina e la bolognese. Si dice che fra due anni sarà compiuto il breve tratto, sette chilometri e mezzo, di questa strada fra S. Quirico e Montepiano e così Bologna sarà unita a Firenze con un’altra via, avvantaggiandosene il commercio dell’alta e media Italia con benefizio grandissimo delle genti valligiane del Bisenzio e della Setta 1. [p. 21 modifica]

La strada è delle più belle e pittoresche e vi sono alcuni tratti che vincono ogni descrizione.

Lungo i fianchi della Calvana percorre una via mulattiera che da Canneto per Fabio, Savignano, Sofignano e su raggiunge sempre sulla sinistra del fiume il giogo di Montepiano: fu detta maremmana, forse perchè seguita in antico dai numerosi branchi di pecore, che andavano a svernare in maremma.

Un’altra via, ruotabile sino presso a Migliana, risalendo la Valle della Bardena, passa da Figline e varcata la collina di Schignano entra in Val di Bisenzio tenendosi, come l’altra della Calvana, sui fianchi e sui crinali dei contrafforti che scendono dal M. d’Iavello in direzione da mezzodì a tramontana, e, passando per Migliana2 e Gricigliana, si spinge sino a S. Poto e scende divenuta di nuovo ruotabile a Mercatale di Vernio3. [p. 22 modifica]

Da queste due vie si staccano diversi altri tronchi di strade, la maggior parte mulattiere, che salgono alle alture o scendono al basso della Valle principale o delle vallette secondarie.

In generale son ben tenute.


Note

  1. Questo tratto di strada provinciale è oggi compiuto. La prima parte, che va dal ponte di S. Quirico a Cafaggio, fu incominciata nel settembre 1885 e compiuta nel settembre del 1887; ha una percorrenza di 3 chilom. e passa, su due ponti il Rio Maggio e la Fiumenta. La seconda parte lunga chilom. 5,870 da Cafaggio alla Colla di Montepiano, fu cominciata il 5 agosto 1889 e compiuta nell’agosto del 1892; ha tre ponti uno sul Rio Malvino, l’altro sul Calin d’Inferno, ed il terzo, sul Rio Bosco. Tutto questo tratto fu disegnato e diretto dall’Ing. Cesare Bocconi; con l’assistenza dell’ingegnere Florindo Bargellini. La spesa totale ascese a L. 525,000. Gl’intelligenti giudicano bellissimo il tracciato e buona l’esecuzione. La massima pendenza presso Cafaggio è del 7 ½ per cento.
  2. Gli abitanti di Migliana Schignano e Cerreto da vari anni chiesero che questa strada da Prato a Migliana fosse resa ruotabile. Dopo molte sollecitazioni i Comuni di Prato e di Cantagallo hanno deliberato da poco tempo (maggio 1892) che tale opera venga presto compiuta. Così quelle fertili e ridenti località saranno messe in comunicazione con Prato, con grandissimi vantaggi per l’agricoltura e pel commercio.
  3. Questo tratto di strada ruotabile appartiene alla Via Comunale obbligatoria che dal Cimitero di Mercatale sale a S. Poto ed al Poggio al Cerro, discende in Bisenzio e risale a Luicciana. Ha un lungo tracciato con pendenze sentite, mentre con minore spesa e maggiore utilità poteva svilupparsi su pel corso del Bisenzio.