Guida del viaggiatore per la città e per li dintorni di Trento/B. Distretto di Trento, e ville de' Trentini

B. Distretto di Trento, e ville de' Trentini

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Distretto di Trento, e ville de’ Trentini.


Il distretto di Trento, come in altro luogo si disse, viene formato dalla città, e sobborghi, computandovi Piedicastello, e Vela, e dai comuni di Ravina, con Belvedere, o Pissavacca, Romagnano, Mattarello, Sardagna, Gardolo, e Cognola con Villamontagna.

Ravina, Romagnano, Belvedere, o Pissavacca, e Sardagna sono a destra dell’Adige, oltre porta S. Lorenzo. Di Sardagna si fece parola di sopra. Delle altre comuni non si può accennare niente altro, che due bellissime viste verso la [p. 67 modifica] città, Stella, e Lidorno e verso il comune di Povo: si godono presso la villa Catturani a S. Nicolò, e la villa Lupis, una volta Fugger a Margon. Queste vedute meritano di essere esaminate dagli ammiratori della natura.

Il comune di Mattarello giace oltre porta Maria Teresa, e non presenta di particolare, che vedute di Stella, e Lidorno dal vicino colle denominato il Casteller.

Gardolo è sito oltre porta S. Martino. La strada, che ad esso conduce è molto allegra, e passa fra le campagne di Campo trentino, pianura al nord di Trento.

Cognola, e Villamontagna stanno sopra Trento in collina oltre porta Aquileja; e si distinguono pei deliziosi colli, che vedonsi in questi dintorni, e pel ponte sul Fersina, nomato Pontalto sul confine di questo comune, ed il comune di Povo. Questo ponte è uno dei più alti del Trentino, e da esso si vede il Fersina uscire in profonda, e stretta valle da nude roccie, e formare una cascata d’acqua artificiale, procurata cioè da una marmorea [p. 68 modifica] serra per ritenere la ghiaja nelle valli superiori del Fersina, e così impedire, che nelle grandi quantità d’acqua venga trasportata nella valle inferiore a grave pericolo delle fiorenti campagne, che potrebbero essere, come altre volte del tutto distrutte.

Le ville de’ Trentini, nelle quali si ritirano in tempo di estate sono qua, e là situate nel distretto di Trento, e nel vicino comune di Povo, sito nel distretto di Civezzano. In Gardolo bramano alcuni passare l’estate, ed altri nel comune di Cognola, di Ravina, di Povo, e di Mattarello. Le ville site nel comune di Cognola sono disperse a Piazzina, Martignano, Maderno, Mojà, Zell, Tavernaro, e Villamontagna. Nella strada, che da Martignano porta ai masi, dopo le case dei Bolleri, e prima di giugnere al maso dello Specchio si presenta il più bel panorama di Trento, e dintorni, mentre nel verde tappeto formato dalla coltivata valle atesina dalia foce del Noce, che esce dalla valle di Non, fino al castello Beseno si vede la città col suo comune, e coi suoi dintorni, e le varie viziose direzioni [p. 69 modifica] dell’Adige per Campo Trentino, Stella e Lidorno.

Nel comune di Mattarello le ville de’ Trentini sono disperse sul Casteller, luogo detto alle Novalline, ed in Acquaviva, sita un quarto d’ora sotto Mattarello sulla strada postale.

Il comune di Povo (pop. 1388 ab. dist. 3/4 d’ora) si estende a Oltrecastello, Sprè, Pantè, Salè, Gabiolo; Negrano, e Villazzano (pop. 1076 ab. dist. 3/4 d’ora): le ville però presentemente più apprezzate sono pel fresco clima a Oltrecastello. Oltre i palazzetti, che adornano i varj colli meritano osservazione la vaga vista, che si presenta sul colle S. Agata, e sul colle S. Rocco, ed i belli affreschi, opera dello Zeni, che freggiano alcune stanze della villa Balduini al Novello in Villazzano.