Guadalajara
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Alba dell'8 marzo,
nel cielo di Castiglia
fragore di tempeste e di cannon:
”Guadalajara o morte”,
in mezzo alla mitraglia
dei legionari è questa la canzon!
Travolta ogni difesa,
avanti ancor si va
e la vittoria incatenata è già!
Frecce nere del Guadalajara,
legionari all'ombra del tricolor,
giovinezza d'Italia più cara,
ogni morto risorge più vivo ancor.
Dall'alpi fino al mar
eternamente il nostro cuor ti griderà: “Presente!”
Se la barbarie rossa
sui nostri eroi più belli
con la calunnia infame si avventò,
la gloria di Permeo,
da tutta la Biscaglia
il fango dell'insulto via spazzò,
e son più vivi i morti,
perché giammai morrà
chi lotta e muore per la civiltà!
Frecce nere del Guadalajara,
legionari all'ombra del tricolor,
giovinezza d'Italia più cara,
ogni morto risorge più vivo ancor.
Dall'alpi fino al mar
eternamente il nostro cuor ti griderà: “Presente!”
Frecce nere del Guadalajara,
che dormite all'ombra del tricolor,
giovinezza d'Italia più cara,
ogni morto è più vivo nel nostro cuor.
Dall'alpi fino al mar eternamente
l'Italia in cor vi griderà :"Presente !"