Grida di Milano del 19 maggio 1630

Marco Antonio Monti

1630 diritto Grida di Milano del 19 maggio 1630 Intestazione 13 marzo 2017 50% Da definire

Havendo alcuni temerari, o scelerati havuto ardire di andare ungendo molto Porte delle Case, diversi catenacci di esse e gran parte dei muri di quasi tutte le case di questa Città, con ontioni parte bianche, e parte gialle, il che ha causato ne gl'animi di questo Popolo di Milano grandissimo terrore, e spavento, dubitandosi che tali untuosità siano state fatte per aumentare la Peste, che va serpendo in tante parti di questo stato, dal che potendone seguire molti mali effetti, ed inconvenienti pregiudiciali alla publica salute, a' quali dovendo li signori Presidenti e Conservatori della Sanità dello Stato di Milano per debito del loro carico provedere, hanno risoluto per beneficio publico, e per quiete, e consolazione degli Abitanti di questa Città, oltre tante diligenze sin qui d'ordine loro usate per metter in chiaro i Delinquenti, far publicare la presente Grida.

Con la quale promettono a ciascuna persona di qualsivoglia grado, stato, e condicione si sia, che nel termine di giorni trenta prossimi a venire dopo la pubblicazione della presente metterà in chiaro la persona, o le persone, che hanno commesso, favorito, ajutato, o dato il mandato, o recettato, o avuto parte, o scienza ancorchè minima in cotal delitto, scudi ducento de' danari delle condanne di questo Tribunale, e se il notificante sarà uno de' complici, purchè non sia il principale, se gli promette l'impunità, e parimente guadagnerà il sudetto premio.

Ed a questo effetto si deputano per Giudici il Sig. Capitano di Giustizia, il Sig. Podestà di questa Città, ed il Sig. Auditore di questo tribunale, a' quali, o ad uno di essi averanno da ricorrere i propalatori di tal delitto, quali volendo saranno anco tenuti segreti.

Dat. in Milano li 19 Maggio 1630.

M. Antonius Montius Præses.

Iacobus Antonius Taliabos Cancell.