Gli antichi bei pensier convien ch'io lassi
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Questo testo fa parte della raccolta Rime scelte di poeti del secolo XIV
Gli antichi bei pensier convien ch’io lassi
E ’l gran desìo e la speranza mia,
E quell’usata e tanto bella via,
4E ’l vago rimirare e i dolci passi;
E la fenestra dove spesso fassi
Il sol degli occhi bei che mi struggìa
Quando soletta seco sorridìa,
8Tra mille altri piacer ch’io già ne trassi;
E ’l seguir ch’io solea delle dolci orme,
Quando passava, pronto in ogni canto,
11E ’l ragionar di lei e di sue forme;
E le lagrime ancor ch’io sparsi tanto
Punto da quel ch’in cor gentil non dorme,
14E ’l sonar per vaghezza e ’l giuoco e ’l canto.