Giudici (Diodati 1821)/capitolo 2

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capitolo 1 capitolo 3

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L'Angelo del Signore riprende il popolo.

2
  ORA l’Angelo del Signore salì di Ghilgal in Bochim, e disse: Io vi ho fatti salir fuori di Egitto, e vi ho condotti nel paese, il quale io avea giurato a’ vostri padri; e ho detto: Io non annullerò giammai in eterno il mio patto con voi;

2  Ma voi altresì non patteggiate con gli abitanti di questo paese; disfate i loro altari1; ma voi non avete ubbidito alla mia voce; che cosa è questa che voi avete fatta?

3  Perciò io altresì ho detto: Io non li scaccerò d’innanzi a voi; anzi vi saranno a’ fianchi, e i lor dii vi saranno per laccio.

4  E mentre l’Angelo del Signore diceva queste parole a tutti i figliuoli d’Israele, il popolo alzò la voce, e pianse.

5  Onde posero nome a quel luogo Bochim2; e quivi sacrificarono al Signore.

Carattere generale della storia d'Israele nel periodo dei Giudici.

6  OR Giosuè rimandò il popolo; e i figliuoli d’Israele se ne andarono ciascuno alla sua eredità, per possedere il paese3.

7  E il popolo servì al Signore tutto il tempo di Giosuè, e tutto il tempo degli Anziani che sopravvissero a Giosuè, i quali aveano vedute tutte le grandi opere del Signore, le quali egli avea fatte inverso Israele.

8  Poi Giosuè, figliuolo di Nun, servitor del Signore, morì d’età di cendieci anni;

9  E fu seppellito ne’ confini della sua eredità in Timnat-heres, nel monte d’Efraim, dal Settentrione del monte di Gaas.

10  E tutta quella generazione ancora fu raccolta a’ suoi padri; poi, surse dopo loro un’altra generazione, la quale non avea conosciuto il Signore, nè le opere ch’egli avea fatte inverso Israele.

11  E i figliuoli d’Israele fecero ciò che dispiace al Signore, e servirono a’ Baali;

12  E abbandonarono il Signore Iddio de’ lor padri, il quale li avea tratti fuor del paese di Egitto, e andarono dietro ad altri dii, d’infra gl’iddii de’ popoli ch’erano d’intorno a loro; e li adorarono, e irritarono il Signore4.

13  E abbandonarono il Signore, e servirono a Baal e ad Astarot.

14  Laonde l’ira del Signore si accese contro ad Israele, ed egli li diede nelle mani di predatori, i quali li predarono; e li vendè nelle mani de’ lor nemici d’ogni intorno, talchè non poterono più stare a fronte a’ lor nemici.

15  Dovunque uscivano, la mano del Signore era contro a loro in male, come il Signore avea loro detto e giurato5; onde furono grandemente distretti.

16  Or il Signore suscitava de’ Giudici, i quali li liberavano dalla mano di quelli che li predavano6.

17  Ma non pure a’ lor Giudici ubbidivano; anzi andavano fornicando dietro ad altri dii, e li adoravano; subito si rivolgevano dalla via, per la quale erano camminati i lor padri, ubbidendo a’ comandamenti del Signore; essi non facevano già così.

18  E pure, quando il Signore suscitava loro de’ Giudici, il Signore era col Giudice, e li liberava dalla mano de’ lor nemici, tutto il tempo del Giudice; perciocchè il Signore si pentiva7, per li loro sospiri, che gittavano per cagion di coloro che li oppressavano, e tenevano in distretta.

19  Ma, quando il Giudice era morto, tornavano a corrompersi più che i lor padri, andando dietro ad altri dii, per servirli, e per adorarli; non tralasciavano nulla delle loro opere, nè della lor via indurata.

20  Laonde l’ira del Signore si accese contro a Israele; ed egli disse: Perciocchè questa gente ha trasgredito il mio patto, il quale io avea ordinato a’ lor padri, e non hanno ubbidito alla mia voce;

21  Io altresì non continuerò di scacciar d’innanzi a loro alcuna delle genti, le quali Giosuè lasciò quando egli morì;

22  Il che fu, per provar per esse Israele, se osserverebbero la via del Signore, per camminare in essa, come l’osservarono i padri loro, o no.

23  Il Signore adunque lasciò quelle genti, senza scacciarle così subito; e non le diede nelle mani di Giosuè.