Giosuè (Diodati 1821)/capitolo 4
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Le dodici pietre di ricordanza.
2 Pigliatevi dodici uomini del popolo, un uomo di ciascuna tribù;
3 E comandate loro, dicendo: Toglietevi di qui, di mezzo del Giordano, dal luogo dove i piedi de’ sacerdoti stanno fermi, dodici pietre, e portatele di là dal Giordano con voi, e posatele nell’alloggiamento, nel quale voi alloggerete questa notte);
4 Giosuè chiamò i dodici uomini, i quali egli avea ordinati d’infra i figliuoli d’Israele, un uomo di ciascuna tribù,
5 E disse loro: Passate dinanzi all’Arca del Signore Iddio vostro, in mezzo al Giordano, e levisi ciascun di voi in ispalla una pietra, secondo il numero delle tribù de’ figliuoli d’Israele;
6 Acciocchè questo sia un segnale nel mezzo di voi. Quando i vostri figliuoli vi domanderanno nel tempo a venire, dicendo: Che voglion dire queste pietre che avete qui2?
7 Voi direte loro: Come l’acque del Giordano vennero meno d’innanzi all’Arca del Patto del Signore, quando ella passò il Giordano; e che queste pietre sono state poste per ricordanza a’ figliuoli d’Israele, in perpetuo.
8 E i figliuoli d’Israele fecero come Giosuè avea comandato; e tolsero, secondo che il Signore avea detto a Giosuè, dodici pietre di mezzo al Giordano, secondo il numero delle tribù de’ figliuoli d’Israele; e le portarono di là dal Giordano con loro, all’alloggiamento, e quivi le posarono.
9 Giosuè ancora rizzò dodici pietre in mezzo al Giordano, nel luogo stesso dove i piedi de’ sacerdoti che portavano l’Arca del Patto s’erano fermati; le quali son restate quivi infino a questo giorno.
10 I sacerdoti adunque che portavano l’Arca stettero ritti in mezzo al Giordano, finchè tutte le cose che il Signore avea comandate a Giosuè di dire al popolo furono finite, secondo tutto ciò che Mosè avea comandato a Giosuè; e il popolo si affrettò di passare.
11 E, quando tutto il popolo ebbe finito di passare, l’Arca del Signore passò anche essa, e i sacerdoti si misero dinanzi al popolo.
12 Or i figliuoli di Ruben, e i figliuoli di Gad, e la metà della tribù di Manasse, passarono in armi dinanzi a’ figliuoli d’Israele, secondo che Mosè avea loro detto3.
13 Essi passarono, nelle campagne di Gerico, davanti al Signore, alla guerra, in numero d’intorno a quarantamila combattenti.
14 In quel giorno il Signore magnificò Giosuè davanti agli occhi di tutto Israele; ed essi lo temettero, come aveano temuto Mosè, tutti i giorni della sua vita.
15 Or il Signore avea parlato a Giosuè, dicendo:
16 Comanda a’ sacerdoti che portano l’Arca della Testimonianza, che salgano fuor del Giordano.
17 E Giosuè comandò, e disse a’ sacerdoti: Salite fuor del Giordano.
18 E avvenne, che quando i sacerdoti che portavano l’Arca del Patto del Signore furono saliti di mezzo al Giordano, come prima le piante de’ lor piedi ne furono spiccate, e poste in su l’asciutto, le acque del Giordano ritornarono al luogo loro, e corsero come per addietro, sopra tutte le rive di esso.
19 Così il popolo salì fuor del Giordano, nel decimo giorno del primo mese, e si accampò in Ghilgal, dal lato orientale di Gerico.
20 E Giosuè rizzò in Ghilgal quelle dodici pietre, che aveano tolte dal Giordano.
21 E disse a’ figliuoli d’Israele in questa maniera: Quando i vostri figliuoli nel tempo a venire domanderanno i lor padri, dicendo: Che voglion dire queste pietre?
22 Voi il farete assapere a’ vostri figliuoli, dicendo: Israele passò questo Giordano per l’asciutto.
23 Conciossiachè il Signore Iddio vostro abbia seccate le acque del Giordano davanti a voi, finchè voi siate passati; siccome il Signore Iddio vostro fece al mar rosso, il quale egli seccò davanti a noi, finchè fossimo passati;
24 Acciocchè tutti i popoli della terra sappiano che la mano del Signore è potente; affinchè voi temiate del continuo il Signore Iddio vostro.
Note
- ↑ Deut. 27. 2, ecc.
- ↑ Deut. 6. 20. Sal. 78. 3. ecc.
- ↑ Num. 32. 17-32.