Giaceasi donna languidetta e stanca
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Bernardino Rota
IV
Giaceasi donna languidetta e stanca,
Quasi notturno fior tocco dal Sole;
E tal era a veder, qual parer suole
Raggio di Sol, che a poco a poco manca.
5E l’una e l’altra man gelata e bianca,
Baciava intanto, e non avea parole,
Fatto già pietra, che si muove e duole
Sospira piange trema arrossa imbianca;
E baciando bagnava or questa or quella
10Col fonte di quest’occhi, e co i sospiri
L’alabastro asciugava intorno intorno.
Partì quest’alma allor per gir con ella,
Sperando di dar fine a’ miei martiri,
Poi tornò meco a far tristo soggiorno.