Già non sète di senno sí legieri

Bonodico da Lucca

Guido Zaccagnini/Amos Parducci 1915 Indice:Rimatori siculo-toscani del Dugento.djvu Duecento Già non sète di senno sí legieri Intestazione 17 luglio 2020 25% Da definire

Questo testo fa parte della raccolta Tenzone fra Bartolomeo e Bonodico
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II

Bonodico a Bartolomeo
Donna valente deve amare colui che a lei piaccia.

Già non séte di senno si legieri
che v’abisogni il meo per far certanza;
ma piaquevo per mettervi ’n penseri
di ciò che dite d’altrui innamoranza.
S’eo vi rispondo co’ nd’agio sentieri,
rason, ch’è ’n voi, damende baldanza,
poich’amor nasce, regna per piaceri
e per altra vertù non fa mutanza.
Amar non pò contra ’l suo piacimento
donna valente, col fin amor sagia:
voi ne savete ’l ver, che mi negate.
Altro non vo’ dichiaro, ch’eo non sento:
non richerete in me più ch’eo non n’agia;
s’eo vi discrivo fallo, voi mendate.