Gentil donne valenti, or m'aitate

Cino da Pistoia

Indice:Le Rime di Cino da Pistoia.djvu Sonetti Letteratura Gentil donne valenti, or m’aitate Intestazione 16 luglio 2016 100% Da definire

Questo testo fa parte della raccolta Rime (Cino da Pistoia)


[p. 69 modifica]

     Gentil donne valenti, or m’aitate
Ch’io non perda così l’anima mia;
E non guardate a me qual io mi sia,
Guardate, donne, alla vostra pietate:
     Per dio, qualora insieme vi trovate,5
Pregatela che umìl verso me sia;
Ched altro già il mio cor non disìa,
Se non che veggia lei qualche fïate;
     Chè non è sol de’ miei occhi allegrezza,
Ma di quei tutti c’hanno da Dio grazia10
D’aver valor di riguardarla fiso;
     Ch’ogn’uom che mira il suo leggiadro viso
Divotamente Iddio del ciel ringrazia,
E ciò ch’è tra noi qui nel mondo sprezza.