Freschi fior dolci e violette, dove
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Questo testo fa parte della raccolta Rime scelte di poeti del secolo XIV/Buonaccorso da Montemagno
Freschi fior dolci e vïolette, dove
Spiran euri d’amor, zefiri lieti;
Belli alti vaghi e gentil laüreti,
4Dove un bel nembo rugiadoso piove;
Cara leggiadra selva, onde Amor move
Mio cor negli alti suoi pensier secreti;
Rivi erranti puliti ombrosi e cheti,
8Possenti a far di sete accender Giove;
Quanto mirabilmente il viver mio
Trasformato s’è ’n voi in nuova sorte
11Data dal dì delle mie prime fasce!
Qui vivo all’ombra, onde fuggir m’è morte;
Qui dolce aura d’amor, quant’i’ disìo,
14Sol mi nutrica m’alimenta e pasce.