Frecce nere
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Nel cielo Madrileno
rintocchi di campane,
la vera Spagna si ridesta già.
Addio mia bella,
addio ti lascio il cuore mio;
un bacio ancora e poi si partirà
si vincerà, si canterà!
Le frecce nere son come il vento,
invitte schiere sempre marciano cantando
”Italia, Italia!”, il legionario vincerà,
non v'è cintura che resistere potrà!
Canzoni, baci e fiori
ai baldi legionari
nelle risorte e libere città.
Se Malaga fu presa,
Bilbao già s'è arresa,
Guadalajara si vendicherà!
La civiltà trionferà!
Le frecce nere son come il vento,
invitte schiere sempre marciano cantando
”Italia, Italia!”, il legionario vincerà,
non v'è cintura che resistere potrà!
Si prende ogni trincera,
s'infrange ogni barriera,
s'avanza sempre e ancor s'avanzerà.
Tuona il cannone,
tuona Madrid e Barcellona,
saranno nostre quando si vorrà!
La civiltà trionferà!
Le frecce nere son come il vento,
invitte schiere sempre marciano cantando
”Italia, Italia!”, il legionario vincerà,
non v'è cintura che resistere potrà!
Ma il legionario è ritornato
perché la gloria sulla fronte l'ha baciato,
la nostra fede in tutto il mondo piomberà,
segno di pace, di lavoro e civiltà!