Forte pensier ne' miei desiri affiso

Pietro Paolo Carrara

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura Forte pensier ne' miei desiri affiso Intestazione 19 aprile 2022 100% Da definire


Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Pietro Paolo Carrara


[p. 94 modifica]

IV


Forte pensier ne’ miei desiri affiso
     Mi spinse un giorno alla magion d’Amore
     E giunto all’inuman fiero Signore,
     Ch’era sul tron cinto di fiamme assiso:
5Vidi il barbaro tetto, e tutto inciso
     Era a note di pianto e di dolore,
     Mentre d’intorno un indistinto orrore
     Scorreva ognor per tener lungi il riso.
Folte schiere d’Amanti afflitte e smorte
     10Alto quivi piangeano, e fin la speme
     Io vidi mesta, e in volto umìl la sorte;
E il crudel, che d’ognuno udìa la pena,
     Sai mio cuor, che facea? Dannava a morte
     Chi soffrir non volea la sua catena.