Forte Campion, ch'in sul bel fior degli anni
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Andrea Maidalchini
III1
Forte Campion, ch’in sul bel fior degli anni
De’ due cammini al destro il piè volgeste,
E tai sproni di gloria al fianco aveste,
Che sprezzaste di morte acerba i danni.
5Voi ne giste a gioire, e noi d’affanni
Colmi lasciaste in cure aspre e moleste;
Pianse Roma il suo fato, e intanto feste
Con vostre Opre stancar di Fama i vanni.
Superbo è il Pò del vostro sangue tinto,
10Che per voi la sua Reggia aver non mira
Da germanico ferro il piede avvinto.
E in voi confuse Italia tutta ammira
Di sue speranze il più bel fiore estinto,
E sulla vostra tomba egra sospira.
Note
- ↑ In morte del Maggior Riviera, morto in fatto d’Armi.