Fin che 'l spirto gentil soavemente
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Questo testo fa parte della raccolta Rime scelte di poeti del secolo XIV
Fin che ’l spirto gentil soavemente
Movea le vaghe membra, ove natura
Puose per adornarle ogni sua cura,
4Con tanta gravità sì dolcemente;
Sanza riparo ogni uom volgea la mente
E gli occhi a quell’angelica figura,
Posponendo ragion senno e misura
8Che fa l’uom singolar dall’altra gente;
Chè nè matura età nè parca vita
Nè fredda stella aver potea valore,
11Ch’ogni cor sano era ferito al varco:
Ma poi che morte l’ha da noi partita
Ben può permetter Giove ancor che Amore
14Spezzi il turcasso il stral la corda e l’arco.