Libro terzo - Capitolo 69
E queste cose dette, se n’andò davanti al re, che dolente dimorava pensoso, e così gli disse: - Poi che voi avete avuti gl’infiniti tesori, presi dalla venduta Biancifiore, più cari che la mia vita o che la mia presenza, assai mi spiace, però che da voi partire mi conviene, e andare pellegrinando infino a tanto che io truovi colei cui voi con inganno m’avete levata, né mai nella vostra presenza spero di ritornare se lei non ritruovo la quale ritrovata, forse a voi con essa ritornerò: priegovi che vi piaccia ch’io vada con la vostra volontà -. Udendo il re queste cose, il suo dolore radoppiò, e non potendo le lagrime ritenere, alzò il viso verso il cielo, dicendo: - O iddii, levimi per la vostra pietà la morte da tante tribulazioni! Non si distendano più i giorni miei: troppo son vivuto! Chi avrebbe creduto ch’io fossi venuto nell’ultima età ad affannare? -. Poi rivolto a Florio così gli disse: - O caro figliuolo che mi domandi tu? Tu sai che io non ho, né mai ebbi altro figliuolo che te, e in te ogni mia speranza è fermata. Tu dei il mio grande regno possedere, e la tua testa si dee coronare della mia corona. Tu vedi che la mia vita è poca oramai, e i miei vecchi membri ciascuno cerca di riposarsi sopra la madre terra: la quale vita se forse troppo ti pare che duri, prendi al presente la corona. Oimè, or che cerchi tu, poi che a tanto onore se’ apparecchiato? Dove ne vuo’ tu ire? Che vuo’ tu cercare? E chi sarà colui, mentre che tu vivi, che nell’ultimo mio dì degnamente mi chiuda gli occhi? Oimè, caro figliuolo, dalla natività del quale in qua io ho sempre per te tribulazioni intollerabili sostenute, concedi questa sola grazia a me vecchio. Fammi questa sola consolazione, che io sopra la mia morte ti possa vedere. Statti meco quelli pochi giorni che rimasi mi sono della presente vita. A te non si conviene d’andare cercando quello che cercare vuoi: e se pur cercare vuoi colei, falla cercare ad altri, o indugiati dopo la mia morte a ricercarla, però che male sarebbe se io in quel termine che tu fuori del reame stessi, passassi ad altra vita, e convenisse che tu fossi cercato -.