Filocolo/Libro terzo/41
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Giovanni Boccaccio - Filocolo (1336)
Libro terzo - Capitolo 41
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Niente rispose il re a’ detti della reina, ma in se medesimo alquanto rattemperato pensò di volere tal consiglio seguire, e seguendolo imaginò che sanza fallo gli verrebbe il suo avviso fornito. E uscito della sua camera, a sé chiamò Asmenio e Proteo, giovani cavalieri e valorosi, e disse così loro: - Sanza alcuno indugio cercate i nostri porti là dove il Po s’insala: quivi n’è detto che una ricchissima nave è venuta; fate che voi la veggiate, e conosciate di quella i signori, e sappiate di qual paese viene, e di che è carica, e quando si dee partire, e ordinatamente tutto mi raccontate nella vostra tornata, la quale sanza niuno indugio fate che sia -.