Filocolo/Libro quinto/83
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Giovanni Boccaccio - Filocolo (1336)
Libro quinto - Capitolo 83
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Faccendosi della venuta di Florio la gran festa, Sara, a cui notificato fu, acciò che il suo voto adempiesse, una corona di grandissima valuta, venendo alla corte del suo signore, recò, e quella presentò a Biancifiore, la quale, di tanto dono ringraziandolo, benignamente la prese. E Messaallino, che il suo vanto non avea messo in oblio, i cari piantoni fece venire, e con lieto viso glieli presentò, a cui ella, ringraziandolo, disse mai ad albero sì fatte radici non avere vedute: - ricca è la terra che le produce -. E in questa maniera la festa grande e notabile, ricominciata per lo preso lavacro, dura lungamente. E i paesani, che vedovi credeano rimanere di signore, ora riconfortati, lieti il riveggono.