Filocolo/Libro quarto/80
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Giovanni Boccaccio - Filocolo (1336)
Libro quarto - Capitolo 80
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Bellisano vide il tempo disposto al loro cammino, per che a lui parve il partire convenevole. E montati sopra la nave, renderono le vele a’ prosperevoli venti, i quali in brieve termine infino nel porto di Alessandria salvamente li portarono. Quivi discesi in terra, date l’ancore a’ fondi, a casa d’un gentile uomo d’Alessandria, a Bellisano amico intimissimo, chiamato Dario, se n’andarono. Egli con lieto viso principalmente Bellisano e appresso Filocolo e gli altri graziosamente ricevette, quanto il suo potere si stendea onorandogli, offerendosi a Filocolo e ad Ascalion e a tutti, per amore di Bellisano, ad ogni loro piacere e servigio apparecchiato: di che da tutti con debite parole fu ringraziato.