Filocolo/Libro quarto/59
< Filocolo
Questo testo è completo. |
Giovanni Boccaccio - Filocolo (1336)
Libro quarto - Capitolo 59
◄ | Libro quarto - 58 | Libro quarto - 60 | ► |
Seguiva poi una donna onesta nell’aspetto molto, il cui nome Graziosa è interpetrato: e veramente in lei è il nome consonante all’effetto; la quale con umile e modesta voce cominciò queste parole: - A me, o bella reina, viene il proporre la mia questione, la quale, acciò che il tempo che oramai alla lasciata festa s’apresta, e fassi dolce a ricominciarla, non si metta solo in sermone, assai brievemente porrò; e se licito mi fosse, volontieri sanza porla mi passerei, ma per non trapassare la vostra obedienza e degli altri l’ordine, porrò questa: qual sia maggiore diletto all’amante, o vedere presenzialmente la sua donna, o, non vedendola, di lei amorosamente pensare -.