Fido destriero, mansueto e ardente
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Questo testo fa parte della raccolta The Oxford book of Italian verse
F
IDO destriero, mansueto e ardente,Che dell’alato piè giovato hai spesso
Al tuo signor sì ch’ei seguía dappresso
4Il cervo rapidissimo fuggente;
Tu riedi a me, da non gran tempo assente:
Ma pur più non ritrovi in me lo stesso,
Ch’io son da mille e mille cure oppresso,
8Egro di core, d’animo e di mente.
M’è il rivederti doglia e, in un, diletto;
Di là tu vieni ov’è il mio sol pensiero . . .
11Sovvienti ancor, quand’ella il collo e il petto
T’iva palpando, indi con dolce impero
Tuo fren reggeva? E tu, pien d’intelletto,
14Del caro peso te ne andavi altero.