Giulio Pinchetti

1866 Poesie letteratura Fantasimi Intestazione 7 dicembre 2010 75% Poesie

 
Non son che un po’ di creta
or che non sento Amor;
se non ho febbre in cor,
    4non son poeta.

La mia Virtù romita
vive superba in sé,
ma la mia giovin fé
    8non ha più vita.

Tengo serrato il cuore,
perché ho in dispregio ognun;
non credo più a nessun...
    12Credo al Dolore.

Il Dubbio m’ha aggravato
del negro suo mantel:
solo attraverso a quel
    16vedo il passato.

E son fantasmi neri
che lentamente van,
che perdonsi lontan
    20nei cimiteri:

E sono sguardi spenti
e disnodati crin...
Son figli del destin
    24spinti dai venti;

Oh! Son la mia fanciulla
che adesso non è più...
Sono... la mia Virtù
    28che va nel nulla!

Vita! Fatal menzogna
che noi tentiam negar,
ma che con presto andar
    32creder bisogna:

Cappa che Dio ne diede
perché?!... Non lo sappiam:
ma che dovunque andiam
    36ne stroppia il piede!

Il fato a noi prescrive
il pianto, ad ogni età.
Vita! Ne fai pietà!...
    40Pure si vive.