Era il vel di madonna al volto e al crine
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Questo testo fa parte della raccolta Giambattista Pucci
III
LO SVELAMENTO
Era il vel di madonna al volto e al crine
qual nube che nasconda il dio di Delo,
quando parve dicesse: — A te non celo
quel che de l’alme fa prede e rapine. —
La man, cui di candor cedon le brine,
portiera fatta d’amoroso cielo,
stese, e al tergo raccolto il bianco velo,
forme scoperse angeliche e divine.
Vidi allor lampeggiare a l’improviso
e gareggiar di luce e di splendore
il crin, gli occhi, la bocca, il guardo e ’l riso.
Di tanta luce innebrïato il core,
non sa s’egli sia in terra o in paradiso,
se paradiso ha cosí dolce Amore.