Eppure al fine a rivederti io torno
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Michele Giuseppe Morei
XII
Eppure al fine a rivederti io torno
Fuor delle cure di più gravi incarchi,
Degno che il Tebro alle sue rive intorno
Innalzi al nome tuo colonne ed archi.
5Premio è quell’ostro, onde ti miro adorno,
De’ sudor tuoi di bella gloria carchi,
Tanto gradito in ogni tuo soggiorno
Alla vasta Germania, e a’ due Monarchi.
Superba del suo Foro erra tra sassi
10L’ombra di Livio, e figlio suo ti noma,
Così lieta gridando ovunque passi:
Cinto di rose l’onorata chioma
Ecco a me riede, e in pochi dì vedrassi
Giulio portar nuovi trionfi a Roma.