Epistolario di Renato Serra/Alla madre - 12 giugno 1904
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Bologna, 12 giugno 1904.
Cara mamma,
ho ricevuto la tua carissima; io sarei venuto volentieri a casa per qualche giorno, ma, come non ne ho alcuna necessità, non mi dispiace di rimanere; e forse è meglio, perchè così potrò seguitare a ripetere la materia d’esame con dei compagni, come ho già cominciato.
Sono stato da Acri, che mi ha accolto benevolmente; ha detto che non sarà indulgente, perchè gli han detto che sono un bravo giovane, ma nè meno rigoroso. Io spero bene. Ho fatto ieri la ripetizione con Bertolini che è andata benone; insomma se non mi succedono disgrazie posso sperare che tutti gli esami avranno un esito discreto. Del dente sto bene; la gonfiezza non è ancora interamente scomparsa, e però non sono ancora andato da Bersani1 da cui devo andare quando tutto sia finito.
Saluta e bacia per me il papà, i fratelli, Ottavio (m’aveva detto il papà che m’informassi per la sua motocicletta; chiedigli se vuol venderla a contanti oppure cambiarla con bicicletta o con altra motocicletta); tanti baci a te dal tuo.
Note
- ↑ Il dottor Gilberto Bersani, stomatologo insigne di Bologna.