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Libro terzo
Diffinitione 2

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Euclide - Elementi (Antichità)
Traduzione dal greco di Niccolò Tartaglia (1543)
Libro terzo
Diffinitione 2
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Diffinitione .2.


Una linea se dice toccare un cerchio, quando che la tocca il cerchio, talmente che alongandola da l’una e l’altra parte quella non segha il cerchio.

Il Tradottore.


In la presente diffinitione vien notificato come una linea ?? toccare un cerchio quando quella tocca il detto cerchio talmente che alongandola da l’una e l’altra parte la non segha il detto cechio, per essempio, sia il detto cerchio .a. toccado dalla linea .b.c. in ponto .c. e dalla linea .e.f. in ponto .e. e perche chi menasse, over producesse la linea .b.c. dalla parte .c. verso .d. over dalla parte .b. verso .g. lei non sigarà il detto cerchio, come al senso si puo considerare, pero se dirà, che la detta linea .b.c. tocca il detto cerchio in lo detto ponto .c. laqual cosa non si puo dire della linea .e.f. perche chi ducesse quella dalla parte .e. inverso .a. senza dubbio lei segaria il detto cerchio come da te puoi considerar, pero non si intenderà che essa linea .e.f. sia toccante il cerchio .a. anzi serà segãte il detto cerchio e la .b.c. serà toccante il detto cerchio.


Diffinitione .3.


Quelli cerchi si dicono toccarse insieme liquali toccandosi fra loro non si seghano.


Il Tradottore


In questa diffinitione vien dichiarido come li cerchi sono detti toccarsi fra loro quando quelli si toccano l’uno con l’altro, e non si segano, essempio, siano li duoi cerchi a. e .b. liquali si toccano nel ponto .c. e li duoi altri .d. e .e. liquali si toccano etiam loro, ma si segano nelli duoi ponti .f. e .g. dilche li duoi cerchi .a. e .b. per che si toccano, e non si seghano nel ponto .c. se diranno toccanti fra loro nel ponto .c. laqual cosa non si dirà delli duoi cerchi .d. e .e. abenche anchora loro si toccano, perche nel toccare che fanno si seghano nelli duoi ponti .f.g. anzi se diranno seganti, fra loro e li duoi .a.b. e .b. toccanti e finilmente li duoi .h. e .k. in ponto .m.

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Diffinitione. 4.


Le linee rette in un cerchio sono dette equalmente distante dal centro, quando le perpendicolare dutte dal centro a quelle seranno equale.


Il Tradottore.


El se dichiara in questa diffinitione che le linee rette tirate in qualche cerchi sono dette equalmente distare dal centro del detto cerchio, quando le perpendicolare del detto centro a ciascuna di quelle seranno equali, essempio, siano le due linee .b.c. e .d.e. nel cerchio .a. e sopra ciascuna di loro (dal centro .a.) siano dutte le perpendicolare, cioe .a.f. e .a.g. se per caso le dette due perpendicolare, cioe .a.f. e .a.g. seranno equale le dette due linee .b.c. e .d.e. se diranno equalmente distare dal centro ideo e c.


Et piu distare dal centro è detta quella in la quale cade piu longa la detta perpendicolare.


Il Tradottore.


Questa diffinitione abenche la sia disgiunta dalla passata, tamen la se die intendere congionta con quella, perche dice che le linee pur descritte in qualche cerchio, quella è detta piu distante dal centro del detto cerchio, il qual cade la perpendicolare piu longa, essempio, siano le due linee .h.i. e .k.l. in lo cerchio .m. sopra dellequale dal centro .m. siano tirate per la duodecima del primo, le due perpendicolare .m.n. e .m.o. e perche la perpendicolare .m.n. è piu longa della perpendicolare .m.o. se dirà che la linea .h.i. è piu distante dal centro .m. che non è la linea .k.l. e questo è quello, che se vuol inferire.


Diffinitione. 6.


6|6 Quella linea retta che contiene la parte d’un cerchio è detta corda.


Il Tradottore.


La presente diffinitione ne aduertisse come quella linea retta che contiene la parte d’un cerchio è nominata § corda, essempio, sia parte del cerchio .a.b.c.