Ecco il tempo, o Israele, ed ecco il giorno
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Giuseppe Paolucci
III
Ecco il tempo, o Israele, ed ecco il giorno,
Che lo scettro di Giuda a Giuda è tolto;
Ecco il tuo Re già nato, onde ritorno
Farai da’ lacci, in libertà disciolto.
5Ma non stupir se ’l vedi in vil soggiorno,
E fra Pastori in rozze spoglie avvolto,
Questo al Parto real ben mille intorno
Star dovrìan servi in aureo tetto accolto;
Ch’anzi sol quindi hai da sperar, che scosse
10Sian le catene tue, se al mondo usciro
Così quei, che al tuo scampo il Ciel promosse.
Così Mosè povero nacque, e Ciro:
L’un Te da l’empio Faraon riscosse,
L’altro da’ lacci del superbo Assiro.