E verrà il dì che innalzerem le barricate

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canti cantastoria E verrà il dì che innalzerem le barricate Intestazione 11 settembre 2008 75% canti

Prona la fronte sotto il peso del lavoro
piegato a corda è lo scudiscio del potente
purchè la gioia dia a chi vive nell'oro
senza dimani il lavorator morente.

Siam nel dolore di una schiavitù tiranna
uniti insieme da sacramental promessa
sulla terra del duol, tutti pronti a morir
alla luce del sol.

In questa notte
di tenebre secolari
il nero drappo
sventola su un carro di fuoco

E redentrice
una marcia, sian proletari
l'anarchica gloria
alla nuova umanità.

E verrà il dì che innalzerem le barricate
e tu borghese salirai alla ghigliottina
per quanto fosti sordo alle stremate
grida di chi morìa nell'officina

Pei nostri figli fino all'ultimo momento
contro te vile borghesia combatteremo
su da forti pugnam
per la lotta final
l'Anarchia salutiam.

In questa notte
di tenebre secolari
il nero drappo
sventola su un carro di fuoco

E redentrice
una marcia, sian proletari
l'anarchica gloria
alla nuova umanità.

E verrà il dì che innalzerem le barricate
e tu borghese salirai alla ghigliottina
per quanto fosti sordo alle stremate
grida di chi morìa nell'officina

Pei nostri figli fino all'ultimo momento
contro te vile borghesia combatteremo
su da forti pugnam
per la lotta final
l'Anarchia salutiam.

In questa notte
di tenebre secolari
il nero drappo
sventola su un carro di fuoco

E redentrice
una marcia, sian proletari
l'anarchica gloria
alla nuova umanità.