E garzoncelli e vergini

greco

Anacreonte Giovanni Marchetti Indice:Callimaco Anacreonte Saffo Teocrito Mosco Bione, Milano, Niccolò Bettoni, 1827.djvu Odi Sopra la vendemmia Intestazione 18 gennaio 2024 75% Da definire

Questo testo fa parte della raccolta Odi di Anacreonte


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SOPRA LA VENDEMMIA


E garzoncelli e vergini
     Ecco portan sugli omeri
     In ampie ceste i grappoli,
     Donde traspare il nereggiante vino;
     Poi le ceste riversano nel tino.

Ivi i robusti giovani
     Co’ piè l’uve calpestano,
     E ’l dolce umor n’esprimono;
     Mentre, laudando il Dio, fan tutti quanti
     La campagna sonar d’allegri canti.

Giojosamente guatano
     Il novo don di Bromio
     Già spumeggiare e fervere:
     Se ’l vecchierel ne bee l’antico fianco
     Pur move in danza, ed agita il crin bianco.

Intanto un bello ed ebrio
     Garzon lascive insidie
     Pone a tenera vergine
     Che, stese sull’erbetta in parte ombrosa
     Le membra leggiadrissime, riposa.

Egli ad amor con fervidi
     Detti l’invita e stimola;
     Se nulla i detti possono,
     A forza vince il combattuto seno:
     Bacco fra’ giovinetti non ha freno.

M.