E Garubaldo si lamenda
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E Garubaldo si lamenda
ca n’è poca di suldate
ariunème predde e frate
e lu furmème nu battaglion
2A li mura di Caete
e si sentiva li cannunate
e Francischille se n’ha scappate
e Vittorio è il nostro re
3O branno andiamo alla guerra
o branno andiamo alla guerra
o branno andiamo alla guerra
trionfa lariulà
Traduzione
E Garibaldi si lamenta
che ne ha pochi di soldati
riuniamo preti e frati
e formiamo un battaglione
2Alle mura di Gaeta
si sentiva le cannonate
e Franceschiello se n'è scappato
e Vittorio è il nostro re
3O branno andiamo alla guerra
o branno andiamo alla guerra
o branno andiamo ala guerra
trionfa lariulà
Note
Nella prima strofa si fa riferimento al reclutamento di un corpo di volontari (i Cacciatori delle Alpi) da parte di Giuseppe Garibaldi in occasione della Seconda guerra di indipendenza italiana. Nella seconda si ricorda la fuga del re Francesco II delle Due Sicilie da Gaeta.