E-participation e comunità locali/Oggetto di studio
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Piattaforme digitali per una democrazia partecipata. (2007)
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Si partirà da una trattazione generale sulla democrazia elettronica, “democrazia partecipata”, e l’e-government mettendo in evidenza i vantaggi e le problematiche dell’interazione mediata al computer in questi contesti evoluti.
Andranno presi in considerazione gli ostacoli sia di accesso e fruibilità della rete, come il digital divide, che di partecipazione condivisa alla scelte, ovvero il modello decisionale delegato-delegante.
Sarà analizzato l’attuale utilizzo della rete, le prospettive formative, lo sviluppo di soluzioni informatiche che permettano il confronto di opinioni, una decisione partecipata tra i cittadini e la Pubblica Amministrazione e la creazione di sinergie tra le varie istituzioni presenti sul territorio: una rete pensata come volano dello sviluppo economico, sociale e culturale.
Partendo dalle esigenze dei territori ed in base alle soluzioni proposte verranno evidenziati i vantaggi d’implementazione e riutilizzo di soluzioni FOSS, rispetto ad un approccio proprietario, nel software procurement, in una prospettiva di cooperazione: cioè quella di mettere liberamente in condivisione ciò che è comune, derivare solo lo specifico necessario. Collaborando liberamente sullo stesso codice software per soddisfare le esigenze delle diverse istituzioni e dei cittadini, si possono poi sviluppare separatamente solo le funzionalità specifiche o locali che riandranno poi inserite nel circuito software: un modello di sviluppo che, attraverso una continua trasformazione, rende il codice sia “materia prima” che prodotto.