Donne e Uomini della Resistenza/Mario Cavagnaro

Mario Cavagnaro

Nato a Genova nel 1926, deceduto a Genova nel 2003, dirigente comunista, giornalista, presidente dell'ANMIG e vice presidente dell'ANPI provinciale genovese.

Operaio all'Ansaldo di Sestri Ponente, maturò presto la coscienza politica che, subito dopo l'armistizio, lo portò ad organizzare i GAP locali e il Fronte della Gioventù. Incarcerato a Marassi nell'agosto del 1944, quando fu rilasciato Cavagnaro passò nella Brigata "Alprom". Dopo mesi di lotta partigiana, il giovane, il 10 gennaio 1945, fu ferito in combattimento contro i nazifascisti. Sopravvisse e, dopo la Liberazione, divenne funzionario del PCI. Inviato dal suo partito in Polonia, vi diresse per sette anni le trasmissioni in lingua italiana di Radio Varsavia . Divenne nello stesso periodo collaboratore del quotidiano Paese Sera e della rivista Vie Nuove . Tornato a Genova nel 1971, Cavagnaro fu eletto consigliere comunale e, tre anni dopo, fu tra gli artefici della costituzione della Giunta di sinistra Cerofolini-Doria e, in seguito, di quella Cerofolini-Castagnola. Mario Cavagnaro è stato, negli anni successivi, stimato dirigente dell'ANPI e dell'Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra.