Donne e Uomini della Resistenza/Lino Argenton
Questo testo è incompleto. |
Lino Argenton
Nato a Este (Padova) il 14 aprile 1920, deceduto ad Aquileia (Udine) nel 1991, medico.
Studente universitario e antifascista operò nella clandestinità a Cividale del Friuli, dove risiedevano la sua famiglia e il fratello maggiore, Mario . Dopo l'8 settembre 1943, Lino prese parte alla Resistenza e, col nome di battaglia di "Silvio", divenne commissario politico della Brigata " Buozzi " inquadrata nella Divisione d'assalto Garibaldi "Natisone". Nel settembre del 1944 "Silvio" partecipò alle battaglie di Nimis (UD) e di Faedis (UD) e successivamente, in Slovenia, ai combattimenti di Circhina, che precedettero la liberazione di Lubiana. Rientrato in Italia dopo la Liberazione, Argenton fu medico condotto a Moruzzo, Brugnera e Aquileia, dove si prodigò nel curare gli ex partigiani feriti o ammalati. Rappresentante del PCI nel CLN di Cividale e poi nel Consiglio provinciale di Udine, Argenton finì per allontanarsi dal Partito comunista. Sino alla sua scomparsa, pur continuando a svolgere la sua professione di medico, si interessò di problemi agrari e di ricerche storiche, lasciando anche alcuni scritti autobiografici.
Fonte del testo: ANPI - Associazione Nazionale Partigiani d'Italia