Donne e Uomini della Resistenza/Giuseppe Codacci Pisanelli
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Giuseppe Codacci Pisanelli
Nato a Roma il 28 marzo 1913, deceduto a Roma il 2 febbraio 1988, magistrato, docente universitario, parlamentare e ministro democristiano.
Cresciuto a Roma in una famiglia di origini salentine , durante la Seconda guerra mondiale era stato mobilitato in Africa settentrionale come capitano di cavalleria. Aveva prestato servizio dal febbraio del 1941 al giugno 1942 e si trovava nella Capitale al momento dell’armistizio. Attraversata la linea del fronte, Codacci Pisanelli riuscì a collegarsi ad una delle formazioni dell’Esercito Italiano operative al Sud e, al termine del conflitto, fu mandato come osservatore del nostro Esercito a seguire i processi internazionali di Dachau e di Norimberga. Laureato in Giurisprudenza e Scienze sociali, Codacci Pisanelli nell’immediato dopoguerra assolse a Tricase (LE) l’incarico di pretore e fu rettore del Consorzio universitario salentino. Sicuramente il più autorevole esponente della Democrazia Cristiana in provincia di Lecce e nell’intero Salento dopo la Liberazione, Codacci Pisanelli ha fatto parte della Assemblea Costituente ed ha rappresentato lo stesso partito dalla I alla VI legislatura repubblicana, svolgendovi vari importanti incarichi e facendo parte come ministro di vari governi: alla Difesa con De Gasperi nel 1953; ai Rapporti col Parlamento nel terzo e quarto Ministero Fanfani e nel primo Ministero Leone. Dal settembre 1957 al novembre 1962 Giuseppe Codacci Pisanelli ha presieduto l’Unione interparlamentare e dal 1962 al 1968 è stato sindaco di Tricase, il comune del Salento di cui erano originari i Codacci Pisanelli.
Fonte del testo: ANPI - Associazione Nazionale Partigiani d'Italia