Donne e Uomini della Resistenza/Gino Baracco

Gino Baracco

Nato a Torino il 18 giugno 1915, rappresentante di commercio, membro per la DC del CMRP.

È stato tra i primi dirigenti dell'organizzazione militare della Resistenza piemontese, alla quale aderì (in rappresentanza della Democrazia cristiana), subito dopo l'8 settembre 1943. Membro aggiunto del primo Comando militare del CLN regionale, dopo la cattura dei suoi membri sostituì Valdo Fusi e Silvio Geuna come effettivo e nel giugno del 1944 assunse le mansioni di capo di stato maggiore del generale Trabucchi , occupandosi contemporaneamente dell'organizzazione delle SAP nella città di Torino. Il 23 novembre 1944, toccò a Barraco finire nelle mani dei fascisti. Picchiato a sangue dai repubblichini, il giovane rappresentante seppe mantenere il più assoluto segreto sull'organizzazione del CLN e tre mesi dopo, in seguito a uno scambio di prigionieri, riprese il suo posto nelle file della Resistenza, diventando anche il capo delle formazioni Autonome piemontesi. Alle sue non comuni qualità di organizzatore e al suo coraggio il CMRP dovette l'efficienza raggiunta da alcune branche della struttura, quale quella degli approvvigionamenti e quella della preparazione di documenti falsi. Ancora oggi Gino Baracco, nonostante l'età avanzata, continua a tenere lezioni ai ragazzi delle scuole e conferenze sulla Resistenza.