Donne e Uomini della Resistenza/Gianni Toti
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Gianni Toti
Nato a Roma nel 1927, deceduto a Roma l'8 gennaio 2007, giornalista, regista, videoartista.
Giovanissimo, aveva partecipato alla Resistenza romana. Di quel periodo si descriveva così, tra il serio e il faceto, nell' Autodizionario degli scrittori italiani di Felice Piemontese: "Tenente del Corpo Volontari della Libertà è il grado della sua pensioncina di mutilato della Resistenza". Gianni Toti, dopo la Liberazione, si era laureato in Giurisprudenza ed aveva intrapreso la professione di giornalista all' Unità . Era poi passato a Vie Nuove ed aveva quindi diretto il settimanale della CGIL Il Lavoro . Spirito eclettico, si era poi dedicato alla saggistica, alle traduzioni dal francese e dallo spagnolo, alla fondazione e direzione di riviste. Nei primi anni 70 del secolo scorso si diede alla cinematografia sperimentale e ne sortirono, tra l'altro, ... e di Shaul e dei sicari sulla via di Damasco , e Alice nel paese delle cartaviglie . Del 1977 il romanzo Il padrone assoluto . Il desiderio di sperimentare nuovi linguaggi lo portò, nei primi anni 80, ad inventare, con altri amici intellettuali, la "poetronica", ossia la poesia dell'immagine elettronica, e ne vennero le opere Per una videopoesia e, passando per la Trilogia majakovskiana , la video-PoemOpera SqueaZangrZaum , che hanno avuto riconoscimenti internazionali in festival prestigiosi. Gianni Toti, che è stato anche un importante organizzatore culturale, fu per anni membro attivo dell'Associazione Nazionale Autori Cinematografici.
Fonte del testo: ANPI - Associazione Nazionale Partigiani d'Italia